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Area neuropsicologica
In ambito neuropsicologico, lo Studio si occupa della valutazione e, qualora possibile, della riabilitazione di alcune disfunzioni cognitive e delle relative implicazioni di tipo psicologico, affettivo e relazionale.
L’accompagnamento all’interno di percorsi di abilitazione e riabilitazione viene attivato nel momento in cui non si riscontri uno sviluppo adeguato e funzionale all’età di alcune abilità (abilitazione) o laddove una persona subisca una compromissione di tali capacità, possedute invece in precedenza (riabilitazione).
L’obiettivo, in entrambi i casi, è quello di permettere all’individuo il raggiungimento del miglior adattamento possibile al proprio contesto di vita, permettendogli di sperimentarsi, ogni giorno, sia nelle sue possibilità attuali, sia muovendosi delicatamente all’interno della sua Zona di Sviluppo Prossimale (Vygotskij), cioè l’area dell’apprendimento “potenziale”, all’interno della quale tutti noi siamo in grado di sostenere una sfida evolutiva se adeguatamente sostenuti da una guida competente.
Il potenziamento cognitivo è finalizzato a rafforzare, e quindi ad incrementare, le funzioni esecutive, ossia tutti quei processi cognitivi (inibizione, Memoria di Lavoro, flessibilità cognitiva, pianificazione, monitoraggio e autocontrollo) di cui abbiamo bisogno quotidianamente nella gestione ordinaria degli stimoli ricevuti e delle azioni necessarie al raggiungimento di un determinato scopo, qualsiasi esso sia.
È chiaro come tali aspetti siano ampiamente implicati nelle richieste scolastiche come la lettura, la scrittura, il calcolo e la comprensione del testo; dunque, particolare attenzione viene posta alla loro declinazione in ambito evolutivo, soprattutto laddove si riscontri un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) o una difficoltà scolastica, più in generale.